La Ducati Desmo450 MX da Flat Track di Pecco Bagnaia

Attesa per mesi, la Ducati Desmo450 MX da Flat Track di Pecco Bagnaia è stata svelata ieri con la pubblicazione di alcune foto sui profili social ufficiali della casa di Borgo Panigale. Quale ambientazione? Il VR46 Motor Ranch di Tavullia, naturalmente, un’arena unica dove la Desmo450 MX da Flat Track verrà impiegata dal tre volte campione del mondo per gli allenamenti sul brecciolino.

La Ducati da flat track si basa sulla Desmo450 MX da motocross, in azione in qualità di prototipo già dal 2024 e recentemente presentata nella sua versione di serie. La Ducati Desmo450 MX sembra essere una moto da cross rivoluzionaria, grazie alla distribuzione desmodromica e ad un pacchetto elettronico che, secondo chi ha potuto provarla, è avanti rispetto a tutta la concorrenza.

Le caratteristiche tecniche essenziali della Desmo450 MX sono in primo luogo il motore monocilindrico da 449 cc con distribuzione desmo, al posto dell’usuale sistema con richiamo valvole a molle, capace di erogare una potenza di 63,5 cavalli a 9.400 giri e una coppia di 53,5 Nm a 7.500 giri. Cambio a 5 marce, ciclistica con telaio perimetrale in alluminio, sospensioni Showa e un peso senza carburante di 104 kg. All’avanguardia, come anticipato, è l’elettronica della Desmo450 MX: ci sono, per la prima volta su una moto da cross, differenti Riding Mode, con controllo di trazione, regolazione del freno motore.

La Ducati Desmo450 MX da motocross

La speciale Ducati Desmo450 MX allestita da flat track, rispetto a quella da motocross, cambia certamente in campo ciclistico, con due ruote da 19″ al posto delle 21-19 del cross e con sospensioni ribassate. Non sono resi noti altri interventi che potrebbero riguardare il motore (un volano appesantito magari?) o l’elettronica.

Differentemente dalle normali moto da flat track, la Ducati Desmo450 MX da flat track di Francesco “Pecco” Bagnaia, mantiene il freno anteriore, questo perché viene sfruttata sul circuito del Ranch di Valentino Rossi, che è ben più di un semplice ovale, ma non è nemmeno un tracciato TT. Sono presenti due ovali concentrici, l’esterno, il più grande, lungo circa 550 metri; c’è poi il percorso esterno, quasi un kartodromo ma ricoperto di sabbia finissima. Il tutto, con pendenze non indifferenti, ecco spiegata l’utilità del freno anteriore.

La domanda sorge ora spontanea: arriverà una Ducati da Flat Track anche per Marc Marquez? Il pilota spagnolo è specialista di dirt track, di certo saprebbe apprezzarla almeno quanto Bagnaia. Ma, ancor più importante, ne vedremo presto o tardi una al Campionato del Mondo?

 

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