Il round 4 del Campionato del Mondo Flat Track 2025 in scena sulla pista da 1.000 metri di Scheessel si prospettava come un grande evento e non ha deluso le aspettative. Attese che volevano un ritorno alla vittoria di Sammy Halbert con conseguente e importante recupero di punti in classifica: esattamente ciò che è successo.
Che lo statunitense Campione del Mondo Flat Track in carica fosse competitivo sulla pista lunga era facile immaginarlo, ma forse non era scontato prevedere una superiorità avvilente come quella mostrata nei confronti di tutti gli avversari a Scheessel. Per Sammy non un passo falso, non un’incertezza, anzi, una sorta di cavalcata solitaria cominciata con le prove libere (mezzo secondo sul giro secco al migliore degli inseguitori, Corradetti) e conclusasi con la vittoria in scioltezza di tutte le heat e della Finale, sempre con ampio margine di sicurezza tra la Husqvarna #1 preparata da OMT Squadra Corse di Marco Troiano. Per lui, un gran balzo in classifica: da quarto a secondo, a due soli punti dal leader.
Si è corso, in sostanza, per il secondo posto, e questa sì che è stata una lotta avvincente. Quasi commosso è salito in piazza d’onore Kevin Corradetti, veloce sin dalle libere e decisamente più a suo agio con le alte velocità rispetto alla maggior parte dei colleghi. Per lui tre vittorie e un secondo posto nelle batterie, arreso al solo Halbert, e una bellissima dimostrazione di forza in Finale, quando in una sola curva ha passato il compagno di squadra in Yamaha-Di Traverso Santiago Arangio e Tim Neave sulla GASGAS VFR portandosi da quarto a secondo.
Assieme a Corradetti, hanno dato spettacolo per il podio proprio Neave e Arangio, giunti in quest’ordine sotto la bandiera a scacchi. Per entrambi un’ottima giornata, in particolare per il britannico che ha messo in saccoccia anche due vittorie nelle heat e si è finalmente rifatto sotto in una classifica a punti che fino ad ora non premiava a dovere la sua velocità.

Decisamente opaca, per lo meno rispetto a come ci ha abituato, la prestazione di Ervín Krajčovič, solo sesto all’arrivo, alle spalle anche del connazionale Ondřej Svědík. Per il duo ceco la battaglia di Scheessel è stata una mezza disfatta, con punteggi non eccellenti dopo le batterie e un passo mai all’altezza nemmeno del secondo gruppo, quello che si è giocato il podio. Nulla di irrimediabile, ma sono ben 11 i punti lasciati da Krajčovič a Halbert e 10 quelli persi per strada da Svědík, che perde anche la seconda piazza in Campionato. La tabella rossa rimane nelle mani di Krajčovič, ma per due sole lunghezze.
Hanno completato la Top 10 Jack Bell, settimo alla prima uscita internazionale sulla Triumph, bravo a vincere una batteria, poi ottavo un Menno Van Meer in gran spolvero sulla sua Honda, Vít Janoušek nono e decimo un bravissimo Thomas Hunt, pilota britannico appena diciassettenne schieratosi al via come wild card. Il suo, dunque, un debutto assoluto ma allo stesso una grande dimostrazione di maturità e velocità. Se queste sono le premesse, potremmo vederlo correre in pianta stabile al Mondiale Flat Track 2026. Grande sfortuna per i due piloti di casa Kircher e Alyani, entrambi partiti forte, per Kircher addirittura un secondo posto nella batteria 5, ma poi costretti al ritiro con motori fuori uso.
Escluso l’eccellente Corradetti, è stata una grigia giornata per gli altri italiani, con il solo Giacomo Bossetti, GASGAS-VFR, capace di entrare in Finale, undicesimo davanti a Bailo. Un peccato vedere così indietro Michele Guerra, rallentato da problemi alla moto e solo 23° con zero punti raccolti per il campionato, ma soprattutto Daniele Tonelli, che si presentava a Scheessel da terzo in classifica e se ne va quarto e ben distanziato. Per lui due zeri nelle batterie e solo una tredicesima piazza finale.
Ora, una ventina di giorni di pausa e il Campionato del Mondo Flat Track tornerà in pista il 13 settembre in Ungheria, sull’ovale da speedway di Vasad, per una gara più canonica su pista da circa 300 metri. Ci aspettiamo Krajčovič e Svědík di nuovo competitivi per la vittoria, racchiusi assieme ad Halbert in 7 punti, così il nostro Daniele Tonelli. Tutto sarà rimesso in gioco.
Mondiale Flat Track 2025 – Risultati round 4 Germania
- 1. 🇺🇸 Sammy Halbert
- 2. 🇮🇹 Kevin Corradetti
- 3. 🇬🇧 Tim Neave
- 4. 🇦🇷 Santiago Arangio
- 5. 🇨🇿 Ondřej Svědík
- 6. 🇨🇿 Ervín Krajčovič
- 7. 🇬🇧 Jack Bell
- 8. 🇳🇱 Menno Van Meer
- 9. 🇨🇿 Vít Janoušek
- 10. 🇬🇧 Thomas Hunt
- 11. 🇮🇹 Giacomo Bossetti
- 12. 🇪🇸 Gerard Bailo
- 13. 🇮🇹 Daniele Tonelli
- 14. 🇦🇹 Max Hellmann
- 15. 🇩🇪 Christian Stange
- 16. 🇩🇪 Markus Jell
- 17. 🇫🇷 William Bonnici
- 18. 🇺🇦 Stanislav Ohorodnik
- 19. 🇩🇪 Marius Kircher
- 20. 🇩🇪 Nikita Alyani
- 21. 🇮🇹 Daniele Tuzi
- 22. 🇦🇹 Klaus Mayr
- 23. 🇮🇹 Michele Guerra
- 24. 🇨🇿 Adam Nejezchleba
Mondiale Flat Track 2025 – classifica a punti
- 1. 🇨🇿 Ervín Krajčovič – 86
- 2. 🇺🇸 Sammy Halbert – 84
- 3. 🇨🇿 Ondřej Svědík – 79
- 4. 🇮🇹 Daniele Tonelli – 68
- 5. 🇮🇹 Kevin Corradetti – 61
- 6. 🇪🇸 Gerard Bailo – 56
- 7. 🇦🇷 Santiago Arangio – 50
- 8. 🇬🇧 Tim Neave – 48
- 9. 🇬🇧 Jack Bell – 47
- 10. 🇨🇿 Vít Janoušek – 46
- 11. 🇳🇱 Menno Van Meer – 39
- 12. 🇩🇪 Markus Jell – 36
- 13. 🇮🇹 Giacomo Bossetti – 36
- 14. 🇮🇹 Michele Guerra – 28
- 15. 🇦🇹 Max Hellmann – 27
- 16. 🇩🇪 Marius Kircher – 23
- 17. 🇩🇪 Nikita Alyani – 20
- 18. 🇺🇦 Stanislav Ohorodnik – 15
- 19. 🇬🇧 Thomas Hunt – 11
- 20. 🇦🇹 Klaus Mayr – 8
- 21. 🇩🇪 Christian Stange – 6
- 22. 🇫🇮 Saku Purtilo – 6
- 23. 🇫🇷 William Bonnici – 4
- 24. 🇮🇹 Alex Samuel Dalla Valle – 3
- 25. 🇬🇧 Tom Neave – 1