Il quinto appuntamento stagionale con il Campionato del Mondo FIM Flat Track 2025 è andato in scena sul piccolo ovale da 300 m di Vasad, Ungheria, appena fuori Budapest. Oltre ad essere il penultimo round dell’anno, e anzi proprio per questo, quella ungherese è stata una gara chiave, che ha visto il cambio di leader nella classifica a punti. Dopo un inseguimento durato quasi tutta la stagione, Sammy Halbert ha sorpassato Ervín Krajčovič e si andrà allo scontro finale di Pardubice, il prossimo fine settimana, in casa di Krajčovič, con solo quattro lunghezze tra i due.
A Vasad, Halbert, sulla Husqvarna di OMT Squadra Corse, è stato quasi imbattibile: tre vittorie e un secondo posto nelle heat, miglior punteggio assoluto e una Finale condotta sin dalle prime battute, con miglior crono annesso che significa 1 punto bonus. Non è in realtà stato inavvicinabile, perchè il britannico Tim Neave, sulla GASGAS del team VFR, lo ha tenuto sotto tiro per tutti i 12 giri dell’ultima uscita, pur senza riuscire mai a concretizzare un vero attacco. Se per Halbert è la seconda vittoria consecutiva, per Neave è il secondo podio di fila: un peccato che abbia trovato questa velocità e questa costanza solo dal quarto round, altrimenti la classifica di Campionato oggi potrebbe essere leggermente diversa.
Questa quarta gara del Mondiale Flat Track 2025 non è stata indimenticabile per il duo ceco Krajčovič-Svědík, quasi sempre più lenti di Halbert ma anche di Neave. Krajčovič ha limitato i danni con un terzo posto, pur lontano dal passo dei primi due, ma la situazione di vantaggio in Campionato è ormai svanita, e quei quattro punti da recuperare per laurearsi Campione del Mondo per la seconda volta sembrano tantissimi, con un Halbert così in forma. Per sua fortuna, la sfida finale sarà nella sua Cechia, con il sempre numeroso pubblico di Pardubice a dare man forte.

Meno incisivo del solito Ondřej Svědík, comunque quarto: il pilota KTM rimane anche lui teoricamente in lizza per il titolo, ma i punti di svantaggio da Halbert sono 13, la rimonta è quantomeno improbabile. Dietro a Svědík la vera e bella sorpresa della giornata, il tedesco Marius Kircher, sempre velocissimo: terzo miglior tempo nelle libere, due vittorie nelle prime due heat, terzo miglior punteggio alla pari con Svědík e quinto in finale. Con questo 2025 di apprendistato, nel 2026 potrebbe fare ottime cose.
La pattuglia degli italiani ha visto primeggiare Kevin Corradetti, Yamaha-Di Traverso, tuttavia solo settimo al traguardo. Dopo la bellissima prestazione mostrata a Scheeßel, era lecito aspettarsi qualcosa in più. Alle sue spalle, quindi ottavo, Daniele Tonelli, TM: anche dal toscano ci attendeva qualcosa di meglio, soprattutto dopo la vittoria nella quinta batteria e la bellissima heat numero 7, in lotta con Halbert e Krajčovič, ma va considerato che in seguito ad una caduta è stato costretto a correre con la seconda moto. In finale anche Michele Guerra, Husqvarna, passato per la Last Chance e dodicesimo al termine; fuori per un soffio invece Giacomo Bossetti, GASGAS-VFR, fulminato proprio da Guerra sotto la bandiera a scacchi della batteria di recupero.
Ora, nemmeno sette giorni di pausa e il Campionato del Mondo Flat Track tornerà in azione per la sesta e ultima prova stagionale a Pardubice, Repubblica Ceca, nello stadio e nel prestigioso fine settimana della gara di speedway del Casco d’Oro. La gara sarà come sempre trasmessa in diretta streaming gratuita sul portale ufficiale della Federazione, fim-moto.tv.
Mondiale Flat Track, risultati 5^ prova – Ungheria
Mondiale Flat Track 2025, classifica a punti