Nel fine settimana del Gran Premio MotoGP a Barcellona, è andato in scena il tradizionale appuntamento dedicato al dirt track International Super GP al Rocco’s Ranch, l’impianto dedicato al fuoristrada posizionato giusto a fianco all’autodromo di Montmeló, con tracciati da motocross, enduro indoor e, quel che ci riguarda, pista da flat track con percorso TT al suo interno.
Il Super GP è un evento che si rifà al Dirt Track USA organizzato da Kenny Roberts proprio qui a Montmeló negli anni ’90, quando alcuni tra i migliori piloti al mondo di varie discipline, pista e fuoristrada, venivano messi testa a testa su un ovale da flat track in quello che un tempo era il Kenny Roberts Training Ranch. Oggi, il Rocco’s Ranch è gestito dai fratelli Cardus: Ricky, ex pilota di Moto2, e Ferran, eclettico pilota che si diletta con supermotard, dirt track e motocross.
Ferran Cardus, in qualità di padrone di casa, non ha potuto che dominare entrambe le serate di gara, la prima corsa sull’ovale e la seconda sul TT. Cardus ha corso, di fatto, senza avversari, vincendo con ampio margine e lasciando agli avversari, pur di altissimo livello, la gara per le rimanenti posizioni sul podio.
Ci ha provato Gerard Bailo, Campione del Mondo flat track 2022 al via sulla Zaeta: lo spagnolo è stato ottimo secondo il venerdì sull’ovale, ma il sabato ha dovuto fermarsi nel corso della serata per non meglio precisati problemi tecnici che gli hanno impedito di schierarsi in finale. Subito fuori dai giochi per il podio generale il forte Ferran Sastre, venerdì al via su framer motorizzata Kawasaki 450 cc, a causa di una caduta nel corso del primo giro della finale della gara di flat track; nel TT si è rifatto con un terzo posto, ma non è andato oltre la settima piazza complessiva.
Ne hanno approfittato Juan Viganoni, quarto e secondo, e Eric Reverté, terzo e sesto, classificati rispettivamente al secondo e terzo posto generale. La Top 5 è stata competata da Ignacio Galan, quinto e quarto, e dal già menzionato Gerard Bailo.
Oltre alla folta compagine di piloti spagnoli, al via anche il gruppo di italiani, distintisi tra tutti per le moto da flat track vintage, formato da Sami Panseri, Carlo Pettinato e Piercarlo Schiavon, tutti su Rotax, e Simone Zani su Honda Dominator. Nella gara di flat track corsa sull’ovale, il migliore è stato Panseri, ottavo, seguito da Pettinato nono. Quest’ultimo è però stato l’unico a partecipare anche alla successiva serata su percorso TT, non più su Rotax ma su Honda CRF 450, e ha quindi racimolato un bottino di punti sufficiente a classificarsi nella Top 10 finale.
Rocco’s Ranch Super GP 2025 – Classifica finale
- Ferran Cardús – 50 punti (25+25)
- Juan Viganoni – 33 (13+20)
- Eric Reverté – 26 (16+10)
- Ignacio Galan – 24 (11+13)
- Gerard Bailo – 20 (20+0)
- Franc Serra – 19 (10+9)
- Vicente Juan – 17 (9+8)
- Ferran Sastre – 16 (0+16)
- Albert Roca – 12 (6+6)
- Carlo Pettinato – 12 (7+5)
- Ari Mestre – 11 (0+11)
- Hugo Barbero – 9 (5+4)
- Sami Panseri – 8 (8+0)
- Tosha Shareina – 7 (0+7)
- Andy Mañer – 6 (3+3)
- Eduardo Pino – 4 (4+0)
- Simone Zani – 2 (2+0)
- Piercarlo Schiavon – 0 (0+0)